
I cittadini bonificano l’amianto e il comune li finanzia
Il Comune così favorirà un discreto numero di piccole ma importanti bonifiche sul territorio, contribuendo concretamente alla riduzione ed eliminazione di un materiale pericoloso come l’amianto, migliorando tutto ciò che ne consegue: dall'ambiente ai rischi per la salute. Tale operazione favorirà la sostituzione e il rifacimento di tetti, sottotetti, coperture, tettoie, lastre, pannelli per coibentazione, tubazioni, tegole, canne fumarie e serbatoi in cui sarà riscontrato il rischio derivante dall'amianto. Tanti e diversificati sono i posti in cui è stato usato il cemento-amianto meglio conosciuto come eternit.
Il Sindaco Giuseppe Ecclesia spiega: “Mettiamo a disposizione fondi regionali che il Comune ha deciso di integrare per incentivare i cittadini a liberarsi dall'amianto bonificando case e manufatti affidandosi a ditte private specializzate che poi si occuperanno anche dello smaltimento”.
Una mossa attenta e che può essere d’esempio per tutti i Comuni d’Italia. Aiutare il privato per permettergli di fare la cosa più giusta (rimozione e smaltimento amianto) con i mezzi più adeguati permetterà alla comunità tutta di evitare casi pericolosi di smaltimento di tali materiali direttamente nelle campagne con gravi rischi ambientali e non solo.